La registrazione audio della pratica è disponibile nella sezione Pratiche di consapevolezza.
Consapevolezza
La consapevolezza è l’atto di osservare la nostra esperienza e tutte le fluttuazioni della coscienza in modo distaccato, senza esserne coinvolti. È il lasciare accadere l’esperienza così come è, senza tentare di manipolarla.
La capacità di stare nella semplice osservazione di ciò che accade è una dimensione naturale della nostra intelligenza, solo che normalmente non ce ne accorgiamo, perché immersi in un’incessante attività di pensiero.
Essere consapevoli e ‘distaccati’ dall’esperienza non significa insensibile, indifferenti, impassibili o freddi.
Al contrario quando l’essere consapevoli si accompagna a una qualità di grande compassione e a una sensazione di pace perché questa intelligenza è capace di ‘tenere insieme’ le polarità della vita e la natura dualistica della mente.
La consapevolezza non filtra la realtà e non la categorizza in termini di bene o male, migliore o peggiore, piacevole o spiacevole. È una qualità di coscienza differente, al di là delle polarità.
La mente ordinaria invece è capace di leggere la realtà solo in termini binari e si esprime, di volta in volta, in termini di perdita e acquisizione, fama e vergogna, successo e fallimento.
È nella natura della mente ordinaria, la mente che pensa, giudica, categorizza, definisce. Il giudizio e il significato univoco che diamo alle nostre esperienze di vita sono anche all’origine dalla sofferenza (mentale).
Le pratiche di consapevolezza, come lo yoga nidra, ci allenano a esercitare una possibilità diversa, che comprenda entrambe le polarità senza giudicarle. L’obiettivo è la crescita e l’espansione del sé.
I cambiamenti accadono in modo spontaneo quando diventiamo consapevoli di pensieri ed emozioni, della personalità, dei comportamenti, delle azioni. Non possiamo cambiare alcun comportamento di cui non siamo consapevoli.
Approfondimento: La consapevolezza di sé per vivere pienamente
Visualizzazione
La visualizzazione è un modo di essere attivamente coinvolti nella nostra esperienza attraverso un’intenzione.
Nella vita di tutti i giorni visualizziamo e manipoliamo costantemente la realtà senza esserne accorgercene, per lo più guidati da paure inconsce e da traumi del passato.
Nello yoga nidra, e in alcune meditazioni che includono le visualizzazioni, ‘manipoliamo’ la nostra esperienza in modo cosciente, creativo e positivo.
Una mente non ‘allenata’ crea inconsciamente disarmonia, sofferenza e malattia a partire da percorsi neurali che si strutturano sulle paure inconsce e sui condizionamenti che ci portiamo dietro dal passato.
Quando ci identifichiamo con paure e credenze limitanti, stiamo essenzialmente dicendo al nostro sistema mente/corpo di continuare a creare un’esperienza ristretta per la nostra vita.
C’è un momento nella pratica di yoga nidra in cui siamo guidati a usare i nostri centri creativi superiori (l’immaginazione) per visualizzare consapevolmente.
Se crediamo assolutamente in ciò che stiamo immaginando, il cervello lo assumerà come verità e l’organismo sarà stimolato a strutturare nuovi percorsi neurali per supportare la realizzazione della visione.
Consapevolezza e visualizzazione sono due capacità innate, ugualmente importanti. Con lo yoga nidra ci alleniamo ad attingere a queste facoltà con l’intenzione di rimuovere paure e credenze limitanti e promuovere il cambiamento.